Quando la coltivazione diventano una professione, e si ha una attività nel settore agricolo, le norme e le leggi da seguire non sono poche. Dopotutto, si dà vita alle materie prime per l’alimentazione umana, ed è quindi corretto che vengano prodotti in modo consono. Inoltre le pratiche agronomiche si occupano dei terreni, assicurando che ne venga rispettata la natura e siano preservati a lungo in buono stato.
Le pratiche agronomiche Milano sono un insieme di indicazioni, normate per legge, con lo scopo di coordinare due aspetti importanti nella svolgimento della professione di coltivatore; ottenere il migliore equilibrio tra una produzione agricola fiorente e proficua e il necessario rispetto dell’ambiente. Seguendo queste indicazioni non si ha solo il vantaggio di avere un’attività più rispettosa della natura; ma si po’ anche accedere a benefici e incentivi economici, come i cosiddetti “pagamenti diretti”.
E’ quindi fondamentale ottenere il PAC, documento che certifichi di aver seguito le buone pratiche agricole. Per averlo, è necessario rivolgersi ai Centri di assistenza agricola del proprio territorio. Naturalmente ogni area geografica deve rispondere a una applicazione diversa delle stesse pratiche agricole; per questo è sempre bene verificare la normativa in essere con esperti del settore.
Una azienda specializzata nella realizzazione e manutenzione del verde e di impianti agricoli, è sicuramente informata su quali sono le pratiche agricole attuali; soprattutto, garantirà che queste vengano correttamente applicate nella vostra attività. Potete quindi decidere di affidare questo aspetto a terzi, per avere la garanzia di essere sempre a norma; oltre ad avere dei campi gestiti nel migliore dei modi e rispettosi della loro caratteristiche naturali.
Vista quindi la definizione tecnica, passiamo a vedere nel concreto quali sono le pratiche agronomiche, definite anche tecniche.
il processo da seguire per la preparazione del terreno dipende principalmente dall’area geografica nel quale si trova: piano, colle, montagna. Vediamo cosa accade in ogni area
In ogni caso, c’è una serie di strumenti che possono adattarsi a tutti i terreni Fra questi le briglie, ovvero muretti trasversali realizzati in diversi materiali (mattoni, legno, terra, calcestruzzo eccetera) posizionati lungo i torrenti. Quelle a monte prevengono l’erosione verticale, vale a dire il rischio di approfondimento del letto del corso d’acqua; in questo caso si chiamano briglie di consolidamento. Quella a valle invece evitano che materiale in eccesso si accumuli a valle.
A questo punto, si passa alla lavorazione dell’area, per renderla adatta ad ospitare le coltivazioni. Ci sono fondamentalmente tre tipi di interventi che possono essere fatti.
Una volta che il terreno è stato preparato, si passa alla vero momento di inizio della coltivazione. Questo ovviamente deve avvenire nel momento giusto nel corso dell’anno, in base a cosa si vuole coltivare.
Sono due le fasi principali:
L’agricoltura non è esattamente un processo del tutto naturale; le piante infatti non sono abbandonate a loro stesse, come può accadere nel bosco o un campagna. E’ necessario prendersi cura di ciò che si è piantato, o il rischio è di perdere l’intero raccolto.
Da qui l’uso di antiparassitari e altri prodotti per allontanare insetti e malattie. Tutto questo processo è ovviamente normato con attenzione, per garantire l’uso di prodotti che non siano dannosi né per l’ambiente né per l’uomo. Ecco quali sono i principali.
L’agricoltura è un lavoro quotidiano. Fra le pratiche agronomiche, ce ne sono de che incarnano la cura costante per la vegetazione
Le pratiche agronomiche non si limitano a indicare come gestire le coltivazioni, ma si occupano soprattutto del buono stato di salute del terreno. Per questo dà indicazioni su come gestire il proprio appezzamento anche a lungo termine.
Per esempio seguendo un ritmo di successioni, o avvicendamenti, colturali; in pratica, il cambio di coltivazione in un dato campo. La variazione della specie migliora la fertilità del terreno stesso, garantendo col tempo una migliore resa.